Adeguare la Copertura alle Nuove Linee Guida dei Vigili del Fuoco

Adeguare la Copertura alle Nuove Linee Guida dei Vigili del Fuoco

Fotovoltaico e Prevenzione incendi

Le nuove linee guida dei Vigili del Fuoco riguardano progettazione, installazione, esercizio e manutenzione dei sistemi fotovoltaici integrati negli edifici.
Thermotec affianca aziende e proprietari nell’adeguamento delle coperture e nella messa in sicurezza dei tetti, integrando soluzioni certificate (es. classificazione BROOF) e sistemi di impermeabilizzazione in poliurea Roof-Tec.

Cosa prevedono le Linee Guida VVF 2025

Dal 1° settembre 2025 sono entrate in vigore le nuove Linee Guida dei Vigili del Fuoco per la sicurezza antincendio negli impianti fotovoltaici, che aggiornano e sostituiscono quelle emanate nel 2012.
Queste indicazioni, pur non essendo obblighi di legge, rappresentano il nuovo riferimento tecnico per chi intende installare un impianto fotovoltaico su un edificio soggetto a controlli antincendio, oppure su strutture (come tettoie e pensiline) che servono attività soggette.

Le linee guida forniscono indicazioni chiare e dettagliate su come progettare, installare, manutenere e mettere in sicurezza gli impianti fotovoltaici in modo da prevenire incendi e garantire la tutela di persone, beni e attività produttive.

Queste indicazioni riguardano in particolare:

  • Impianti fotovoltaici (fino a 1500 V DC) installati su edifici o strutture soggette alla prevenzione incendi (es. capannoni industriali, magazzini, attività produttive)
  • Impianti che servono queste attività (es. pensiline parcheggio, tettoie collegate all’edificio)
  • Impianti già in corso di realizzazione, con contratto firmato o lavori avviati prima del 1/9/2025, che non abbiano ancora concluso l’iter amministrativo

Il settore dell’azienda non è di per sé un criterio discriminante: conta se l’attività è soggetta o meno al controllo dei Vigili del Fuoco, secondo quanto previsto dal
DPR 151/2011.

Cosa prevedono le nuove Linee Guida

Le Linee Guida introducono un nuovo approccio basato sulla valutazione del rischio. Ogni impianto fotovoltaico va analizzato in base alle sue caratteristiche: se risulta un aggravio del rischio incendio, possono scattare adempimenti come la SCIA antincendio o il progetto da presentare al Comando VVF.
In sintesi, le principali indicazioni sono:

  • Valutazione del rischio incendio dell’impianto e aggiornamenti almeno ogni 2 anni
  • Attenzione alla propagazione delle fiamme: obblighi su distanze tra moduli, da lucernari, evacuatori fumo, camini, ecc.
  • Regole per l’ubicazione e ventilazione degli inverter
  • Prescrizioni su materiali, sezionamento elettrico, segnaletica e compartimentazione
  • Indicazioni sulla manutenzione, con obbligo di tenere tracciati e aggiornati i controlli

Perché la copertura è fondamentale

Uno degli elementi chiave della nuova normativa è proprio la copertura dell’edificio. Se si intende installare un impianto fotovoltaico, il tetto deve avere determinate caratteristiche antincendio, tra cui il comportamento certificato secondo la classificazione BROOF (t2, t3 o t4).

In ogni caso, la scelta dei materiali impermeabilizzanti e del sistema di rivestimento non può essere lasciata al caso, poichè influisce direttamente sulla sicurezza
dell’impianto e sulla possibilità di ottenere le autorizzazioni.

Roof‐Tec: la soluzione Thermotec per mettere in sicurezza la copertura

Per rispondere alle nuove Linee Guida VVF 2025, Thermotec propone Roof‐Tec, un sistema impermeabilizzante in poliurea ad alta prestazione, ideale per coperture destinate all’installazione di impianti fotovoltaici su edifici soggetti alla prevenzione incendi.
Roof‐Tec consente di mettere in sicurezza anche coperture esistenti, evitando demolizioni e integrandosi perfettamente con gli ancoraggi dei moduli FV, senza comprometterne la resistenza al fuoco.
La poliurea viene applicata a spruzzo, creando un rivestimento continuo, elastico e privo di giunzioni, in grado di:

  • Evitare infiltrazioni e punti deboli strutturali
  • Rispettare le condizioni di reazione al fuoco richieste per la classificazione BROOF (t2, t3 o t4)
  • Garantire compatibilità con i supporti esistenti, adattandosi a diverse stratigrafie senza ridurre la tenuta degli ancoraggi
  • Offrire resistenza ai raggi UV, calpestabilità e durabilità nel tempo, con manutenzione minima

Grazie a queste caratteristiche, Roof‐Tec riduce il rischio che l’intervento venga classificato come aggravio del rischio incendio, semplificando l’iter con i Vigili del Fuoco.

Vantaggi per il committente

Scegliere un approccio integrato significa ottenere la piena conformità alle Linee Guida VVF 2025, e un livello di sicurezza più elevato per persone, beni e attività produttive, un’integrazione efficiente tra copertura e impianto fotovoltaico, con superfici continue e facilmente ispezionabili, e una maggiore durabilità della copertura grazie a sistemi certificati che riducono i costi di gestione nel lungo periodo.

Hai un progetto FV o vuoi adeguare una copertura esistente?

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Ti affianchiamo nella verifica dei requisiti antincendio, nella scelta della soluzione più adatta e nella messa in sicurezza completa del tetto, anche in funzione dell’impianto fotovoltaico.